domenica 30 settembre 2007

Settembre 2007 - Tutti i dischi che ho ascoltato questo mese...


























































































































Titoli Giudizio
Two Gallants - Two Gallants + The Scenery Of Farewell (2007)

7,5


The Good Life - Help Wanted Nights (2007)

7,5


Sleeping At Last - Keep No Score (2006)

7


Brett Dennen - So Much More (2007)

7


Brandi Carlile - The Story (2007)

6,5


Ray Lamontagne - Till The Sun Turns Black (2007)

6,5


Stars - In Our Bedroom After The War (2007)

6,5


Kula Shaker - Strangefolk (2007)

6,5


The Hush Sound - Like Vines (2006)

6,5


Hot Hot Heat - Happiness LTD (2007)

6,5


Black Francis - Bluefinger (2007)

6,5


Let's Go Sailing - The Chaos In Ordere (2007)

6,5


Robbers On High Street - Grand Animals (2007)

6,5


Les Fauves - N.A.L.T. A Fast Introduction (2007)

6,5


Against Me! - New Wave (2007)

6


Rome - Confessions d'un Voleur d'Ames (2007)

6


Vic Chesnut - North Star Deserter (2007)

6


Soulsavers - It's Not How Far You Fall It's The Way You Land (2007)

6


East River Pipe - Shining Hours In A Can (1994)

6


Turin Brakes - Dark On Fire (2007)

6


A Place To Bury Starngers - A Place To Bury Strangers (2007)

6


Akron Family - Love Is Simple (2007)

6


Thurston Moore - Trees Outside The Academy (2007)

6


Battle - Break The Banks (2007)

6


Kiddycar - Forget About (2007)

5,5


Broken Social Scene Presents Kevin Drew - Spirit If... (2007)

5,5


John Vanderslice - Emerald City (2007)

5,5


Candidate - Oxengate (2007)

5



sabato 29 settembre 2007

The Good Life - Help Wanted Nights



anno: 2007


genere: IndieFolk


link: http://www.thegoodlifemusic.com/


commento:


Altra uscita per la Saddle Creek Records, e a questo punto, a grandi linee, potete immaginare a che genere di musica ci troviamo di fronte. Tim Kasher, frontman dei Cursive, prosegue il suo progetto parallelo sotto il moniker "The Good Life" e registra il suo quarto album. Il disco si compone di dieci ballate folk-pop molto gradevoli, impreziosite da inserti di chitarra elettrica e di organetto. Canzoni tutte molto ispirate e, se vogliamo, veramente indie, come non ne sentivo da tempo...Il livello del disco è costante e non tradisce mai: inseritelo, premete play e lasciatelo andare...vedrete che finirà in men che non si dica, senza che ve ne accorgiate!!! Oltre alla musica deliziosa, l'attenzione si sposta sull'interpretazione di Kasher: riesce a dare, anche in pezzi relativamente brevi, la sua impronta personale...molto bravo!!! Un disco, seppur all'apparenza semplice e senza grandi pretese, piacevolissimo ed immediato, che migliora sempre di ascolto in ascolto...per chi scrive una piccola gemma preziosa!!!


Voto al disco: 7,5


















































Tracklist Giudizio
1. On The Picket Fence

++


2. A Little Bit More

++


3. Heartbroke

++


4. Your Share Of Men

++


5. You Don't Feel Like Home To Me

++


6. Keely Aimee

+


7. Playing Dumb

++


8. Some Tragedy

++


9. So Let Go

+


10. Rest Your Head

++



martedì 25 settembre 2007

Two Gallants - Two Gallants


The Scenery Of Farewell - EP


anno: 2007


genere: IndieFolk


link: http://www.twogallants.com/


commento:


Il giovane duo di San Francisco non si smentisce nemmeno questa volta. A me sono sempre piaciuti, e questa nuova prova non fa che ribadire il mio pensiero. Prodotti dalla (...a noi) ben nota Saddle Creek Records (...tra i fondatori dell'etichetta troviamo il nostro vecchio amico Conor Oberst!!!), pubblicano il terzo album. La particolarità della loro proposta musicale si ripete in questo lavoro come nei precedenti: il loro è un misto di blues-country-folk-punk. Usano elementi caratteristici di questi generi e li mescolano in una musica che è il loro marchio di fabbrica. Musica che sa di America rurale, di praterie aride e sterminate attraversate da arbusti che rotolano spinti dal vento, di caldo torrido, di stivali con gli speroni, di mandrie e di polvere. Il suono della chitarra, sia acustica che elettrica, sempre arpeggiato (...fingerpicking per gli anglofoni...) ricorda molto il tono del banjo, e sovente vengono inseriti pezzi di armonica a bocca...da qui il blues-coutry. Il cantato è quasi sempre su tonalità alte, molte volte è urlato, con lo strillo che sembra strozzarsi nella gola del cantante; il ritmo può variare all'interno della stessa canzone anche più volte, da lento a veloce e viceversa...da qui il folk-punk (...anche se quest'ultimo aspetto si sente forse più nei dischi precedenti). Non mancano comunque le ballate più lente...è tutto un alternarsi, che rende, il lavoro, molto particolare, e il suono, tipico dei Two Gallants. Aggiungo che qualche mese fa è uscito un EP intitolato "The Scenery Of Farewell" composto da cinque canzoni, per lo più acustiche e meno ritmate del solito. Ve lo cito perchè l'ultima ballata, "Linger On", è un pezzo che non si può perdere; otto minuti di canzone arrangiati tra armonica, pianoforte e violini: melodia e poesia allo stato puro!!!


Voto al disco: 7,5 (...voto unico, includendoli entrambi)














































Tracklist Giudizio
1. The Deader

++


2. Miss Meri

+


3. The Hand That Held Me Down

++


4. Trembling Of The Rose

++


5. Reflections Of The Marionette

++


6. Ribbons 'Round My Tongue

++


7. Despite What You've Been Told

++


8. Fly Low Carrion Crow

+


9. My Baby's Gone

++
































Tracklist Giudizio
1. Seems Like Home to Me

++


2. Lady

+


3. Up the Country

++


4. All Your Faithless Loyalties

++


5. Linger On

++




sabato 15 settembre 2007

Brett Dennen - So Much More



anno: 2006


genere: IndieFolk


link: http://brettdennen.net/


commento:


Questa settimana è stata abbastanza proficua...ho da proporvi un altro bel dischetto, niente di nuovo o di alternativo, ma quantomeno, piacevole musica da ascoltare. So Much More è il secondo disco di Brett Dennen, californiano ragazzotto classe '79 dai capelli pel di carota. Il suo è un folk-pop genuino, semplice ed equilibrato; accompagnato dalla sua fedele chitarra acustica ci trasporta attraverso le dieci canzoni dell'album, mescolando la sua voce originale, quasi ingenua, a dei dolci arrangiamenti che rimangono subito impressi nella mente. Il ritmo del folk tradizionale va, in alcuni momenti, a migrare verso dei territori che potremmo definire reggae: il tutto risulta molto gradevole e, ripeto, sempre ben dosato (...il reggae a me non fa proprio impazzire...). E' questa la particolarità del disco: non lo si riesce ad inquadrare in una categoria precisa; mescola un po' di tutto, ma il risultato è un lavoro sempre armonioso. Manca forse la canzone che spicca su tutte le altre, ma la forza della sua opera sta nell'insieme...sinceramente un buon lavoro!!! ...agli amanti del folk acustico non potrà non piacere!!!


Voto al disco: 7


















































Tracklist Giudizio
1. Ain't No Reason

++


2. There Is So Much More

++


3. Darlin' Do Not Fear

+


4. Because You Are A Woman

+


5. She's Mine

++


6. The One Who Loves You The Most

++


7. I Asked When

+


8. When You Feel It

+


9. So Long Sweet Misery

+


10. Someday

++



venerdì 14 settembre 2007

Sleeping At Last - Keep No Score



anno: 2006


genere: IndiePop


link: http://www.sleepingatlast.com/


commento:


Gli Sleeping At Last sono una band dell'Illinois, formata dai fratelli Ryan O'Neal e Chad O'Neal, più il bassista Dan Perdue, giunti al terzo disco, dopo i precedenti Capture (2000) e Ghosts (2003). Dopo i dovuti cenni biografici veniamo alla sostanza. I ragazzi suonano un pop ben orchestrato, con largo uso di pianoforte e di arrangiamenti di archi. La forma canzone, che si ripete praticamente per tutto il disco,  è quella di partire sempre in modo soffuso, per poi esplodere in un crescendo continuo verso il finale (...per usare un termine narrativo, si possono definire dei climax musicali). Le melodie, aiutate dalla particolare voce del cantante, sono il punto di forza del disco: romantiche, sognanti ed anche leggermente malinconiche. Ho letto che sono anche definiti come una band di christian rock, ma dando uno sguardo veloce ai testi, non mi sembra si rivolgano in modo particolare solo ai fedeli (...sul sito ufficiale si trovano tutti i testi...è un bel sito, ben fatto e colorato!!). Comunque nel disco ci sono delle belle canzoni (...su tutte, a mio parere, "Hold Still" e "Quicksand"), sicuramante apprezzabili dai più "poppettari" (...Gialù, questo è tuo!!!). Se cercate un disco per abbandonarvi ai vostri pensieri più intimi, ...avete colto nel segno!!!


Voto al disco: 7


























































Tracklist Giudizio
1. Tension & Thrill

+


2. Careful Hands

++


3. Needle & Thread

+


4. Envelopes

++


5. Hold Still

++


6. Heaven Breaks

+


7. Levels Of Light

+


8. Quicksand

++


9. Umbrellas

+


10. Sing To Me

+


11. Dreamlife

++


12. Keep No Score

+



martedì 4 settembre 2007

IDROSCALOROCK


EDITORS in concerto 01/09/2007


 01092007056Idroscalo, Milano, sabato di fine estate, unica tappa italiana del nuovo tour degli Editors...potevamo mai mancare? Certo che no!! ...e come avremmo potuto perderci il concerto del gruppo che , a detta di tutti (...almeno i conoscenti) entra di diritto  nella Top Ten dell'anno. Non volevo esagerare, ma forse sono addirittura da podio (...vero Stefano?). Comunque aspettiamo , mancano ancora un pò di mesi alla fine dell'anno. Questa volta eravamo un bel gruppetto, ben assortito (...mi sento in dovere di menzionarli uno ad uno, per riconoscenza della bella serata passata insieme!!!): io, Gianni, Augusto, Pruzzo, Stefano, Nicolino e sua sorella Cristina.
Antipasto prelibato con l'esibizione dei Gossip che, vi diro' la verità, mi hanno impressionato più dal vivo che ascoltandoli dal CD. Un'oretta di attesa e poi finalmente eccoli. Vedendo le ridotte dimensioni del palco, e la non editors4
grande affluenza di pubblico (...non saprei, forse un migliaio...ma meglio così!!!), avevo il timore che avrebbero sbrigato la pratica in quattro e quattr'otto...ed invece proprio il contrario!!! Una canzone dietro all'altra, senza pause e senza tanti fronzoli... musica , musica ed ancora musica!!! Impressionante l'affiatamento dei musicisti: chitarra, batteria e basso perfetti, potenti e precisi...e la voce di Tom Smith, ...che dire, semplicemente fantastica!!! (...appena ha attaccato la prima strofa, ci siamo guardati tutti, sgranando gli occhi con un misto di stupore e di rassicurazione...come a dire "è proprio lui, ed è pure in gran forma!!!"). Il tempo vola via veloce, tra un pezzo e l'altro (...la maggior parte dell'ultimo disco, ma anche con qualche ripescaggio del precedente...), editors6aspettando in religioso silenzio le prime note, per vedere se era la canzone attesa e per poi esplodere in urla di incitamento(...non vedevo l'ora di ascoltare "The Weight Of The World"...e quando l'hanno suonata, Tom l'ha introdotta dicendo "this song is for the ladies"...da brividi!!!). Impressionante anche "Smokers Outside The Hospital Door", con tutto il pubblico che cantava saltando e battendo le mani a ritmo. Sul palco Tom recita, gesticola con le mani, e suonando la chitarra si lascia andare anche a giravolte e a salti dal palchetto della batteria...non si sono proprio risparmiati, bisogna dargliene atto...bravissimi!!! A dimostrazione che non ne avevamo proprio abbastanza, e che non ci si stanca mai di ascoltarli, durante il viaggio di ritorno a casa, io, Gianni e Augusto ci siamo risentiti per l'ennesima volta il disco, cantando ed agitandoci più che all'andata...al doppio del volume però, poichè i decibel ci avevano ormai tramortito i timpani...semi-sordi, ma molto felici!!!



01092007053


Ecco qui il gruppo dei pazzi...(in ordine da sinistra: Augusto, Pruzzo, Gianni. Piu' sotto: Nicolino ed il sottoscritto...purtroppo in questa foto mancano Stefano e Cristina...non ne avevo altre...un saluto di cuore a tutti ragazzi!!!!!Ciao!!!)


Un ringraziamento particolare a Gianni, autore di tutte le foto e dei video...questa volta avevo la macchina fotografica, ma dopo due secondi mi sono reso conto di non essere in grado...ad ognuno il suo!!!...bellissime Gianni, thanks!!!!


 


 
























lunedì 3 settembre 2007

Agosto 2007 - Tutti i dischi che ho ascoltato questo mese...





















































Titoli Giudizio
Okkervil River - The Stage Nams (2007)

7


The Films - Don't Dance Rattlesnake (2007)

7


Cherry Mattehws - Never Said Goodbye (2006)

6,5


The Rumble Strips - Girls And Weather (2007)

6,5


Canadians - A Sky With No Stars (2007)

6,5


The Pines - Sparrows In The Bell (2007)

6


Backworld - Good Infection (2007)

6


My Vitriol - Finelines (2002)

6


Fog - Ditherer (2007)

6


Franklin Delano - Come Home (2006)

6


Earlimart - Mentor Tormentor (2007)

6