giovedì 31 gennaio 2008

Black Mountain - In The Future


anno: 2008


genere: IndieRock


 link: http://www.blackmountainarmy.com/


commento:


E' un mese ormai che ascolto questo "In The Future", seconda prova dei canadesi Black Mountain dopo il bel primo disco omonimo datato 2005...e ne ho lette di tutti i colori: si passa con facilità dalla mezza ciofeca all'ottimo lavoro. Effettivamente è un disco al quale è difficile dare un giudizio preciso, anche perchè, a furia di riascoltarlo, mi sono accorto che questo è molto influenzato dal momento: a volte è esaltante, a volte ha quell'impronta indelebile di già sentito che ti fa storcere il naso. I rimandi e i parallelismi con l'hard-rock anni '70 li lascio a chi quegli anni li ha vissuti, io mi limito a darvi solo una valutazione personale. Di base, nessuno puo' negare che non sia un lavoro ben eseguito: il mix di hard-rock, psichedelia, folk e progressive è quantomeno affascinante e dimostra una grande padronanza della tecnica. I caldi riff di chitarra di Stephen McBean uniti al canto languido di Amber Webber, i cambi di tempo e le spaziali tastiere di Jeremy Schmidt non si possono liquidare con un semplice deja vu. Mettiamola così: non rimarrà nella storia del rock per particolarità ed innovazione, ma non lo si può nemmeno cestinare a priori. Un ascolto, in mezzo a tanta immondizia musicale di oggi, se lo merita di sicuro!! Diciamo che la cosa più fuori luogo di tutte è forse il titolo..."In The Future" potrebbe non essere il più appropriato!!!


Voto al disco: 7


















































Tracklist Giudizio
1. Stormy High

++


2. Angels

++


3. Tyrants

++


4. Wucan

+


5. Stay Free

+


6. Queens Will Play

++


7. Evil Ways

+


8. Wild Wild

(++)


9. Bright Lights

++


10. Night Walks

+



martedì 29 gennaio 2008

Edwood - Punk Music During The Sleep



anno: 2007


genere: IndiePop


link: http://www.edwood.it/ 


link: http://www.myspace.com/edwoodband


commento:


Ci risiamo!! Mi tocca nuovamente tessere le lodi di un gruppo indie-pop italiano. Non che la cosa mi dispiaccia, anzi tutt'altro; significa che la scena è in fermento e che non se la cava per niente male. Questa volta sono gli Edwood da Brescia con il loro secondo lavoro "Punk Music During The Sleep". Non urlo al capolavoro, ma mi sento in dovere di segnalarvi questa nuova piacevole italica uscita discografica. Se avete un po' di tempo da dedicargli, voi (...come me) amanti di melodie languide e leggere, di arrangiamenti sognanti velati di una malinconia romantica, troverete qui pane per i vostri denti. Il disco suona pacato per tutto il suo svolgersi, senza grandi impennate: discrete le chitarre e il leggero sottofondo di elettronica, cosi' come la voce soffusa e il piu' delle volte sussurrata che ci trasporta dolcemente attraverso dodici ballate dal sapore surreale ed etereo. Le canzoni raccontano di vite in bilico, di rapporti perennemente senza via d'uscita, di storie che sanno di nostalgia e di amori che come sempre dividono invece di unire (dalla deliziosa "Bright", "...I believe in you the perfect love...It seems so far away, so far away"). E anche quando il ritmo cresce leggermente il clima di disincanto non ci abbandona mai. L'unico neo è che le canzoni sono forse troppo simili tra di loro...ma se la sensazione che ci trasmettono è piacevole, perchè lamentarsi...Disco dolcissimo...


Voto al disco: 7


























































Tracklist Giudizio
1. Tender

+


2. Riot afternoon

++


3. Bright

++


4. The tube

+


5. Summer climax

+


6. Spiderland

++


7. People

++


8. Sleep

+


9. The long part

++


10. Pineapple

++


11. Love song

+


12. Close

++




martedì 22 gennaio 2008

Shady Bard - From The Ground Up



anno: 2007


genere: IndiePop


link: http://www.shadybard.co.uk/


commento:


Debutto sulla lunga distanza per questo quintetto inglese ed è subito centro. Gli Shady Bard suonano un pop che miscela sapientemente arrangiamenti acustici di motivi sognanti a leggeri crescendo di chitarre elettriche, il tutto accompagnato dalla presenza quasi costante del pianoforte. Certo l'originalità non è la loro caratteristica principale, e per molti di voi il disco saprà di già sentito: sicuramente non hanno puntato sulla singolarità per conquistarsi la nostra stima. Quello che fanno, non è altro che accompagnarci per una mezz'ora attraverso atmosfere eteree ed incantate, che hanno il merito principale di avere un non so che di genuino e spontaneo. "From The Ground Up" è un disco che piacerà agli amanti del pop più classico e melodico (...ascoltate l'inizio al piano di "These Quiet Times"...mi ricorda il Chris Martin più ispirato, quello dei vecchi tempi...emozionante!!!). Su tutte le canzoni, risaltano le accelerazioni e le variazioni delle bellissime "Penguins" e "Treeology", che assieme alla title track tutta strumentale e al conclusivo cameo "Summer Came When We Were Fallin Out", stupiscono per l'immediatezza con la quale riescono a coinvolgere l'ascoltatore. Veramante un bel dischetto pop, niente male...da ascoltare ad occhi chiusi, con una mezza lacrimuccia sotto le palpebre...


Voto al disco: 7






















































Tracklist Giudizio
1. Fires

+


2. Bobby

+


3. These Quiet Times

++


4. Frozen Lake

/


5. Treeology

++


6. Torch Song

++


7. Memory Tree

+


8. Penguins

++


9. From The Ground Up

(++)


10. Winter Coats

+


11. Summer Came When We Were Falling Out

++




 

giovedì 17 gennaio 2008

Okkervil River - Golden Opportunities Mixtape



anno: 2007


genere: IndieFolk


link: http://www.okkervilriver.com/index.php


commento


Gli Okkervil River hanno deciso di farci un regalo di Natale, e da un mesetto, sul loro sito, danno la possibilità di scaricare gratuitamente un album intero. Il disco è composto da 9 canzoni (tutte cover, tranne una) registrate durante il loro tour 2006-2007. Diciamo che questa piu' che una recensione è una segnalazione (...infatti non daro' nessun voto...), in quanto non si puo' parlare di un vero e proprio nuovo album. Ho pensato di proporvelo innanzitutto perche' è gratis, e poi perche' quale modo migliore di iniziare l'anno nuovo se non  accompagnati dalla stupenda voce di Will Sheff. Vi consiglio di ascoltarlo su un impianto serio, in quanto mi sono accorto che non essendo una registrazione molto accurata, va sentita ad un volume leggermente alto per poterlo apprezzare appieno (...anche nel lettore mp3 non rende al massimo...). Ma anche qui, seppur in poche battute, gli Okkervil riconfermano la loro classe e la grande capacità espressiva del loro frontman: ascoltate ad esempio "Do What You Gotta Do"...un'interpretazione che riuscirà sicuramente a far smuovere anche i cuori piu' aridi... Il download del disco è accompagnato da artwork e liner notes  stampabili, nel quale lo stesso Will Sheff ci descrive simpaticamente qualche aneddoto riguardo le canzoni e le registrazioni... Diciamo che non è nulla di indispensabile, ma solo un piccolo dono che gli Okkervil River hanno pensato di fare ai propri fans...quindi perchè rifiutare un regalo??!!














































Tracklist Giudizio

1. APRIL ANNE (John Phillips)


++



2. SIMON SMITH AND THE AMAZING DANCING BEAR (Randy Newman)


+



3. I WANT TO KNOW (Charles F. Olsen/Ed Sanders)


++



4. DO WHAT YOU GOTTA DO (Jimmy Webb)


++



5. I CAME HERE TO SAY IM GOING AWAY (Serge Gainsbourg/Trans. by W. Sheff)


++


6. THE BLONDE IN THE BLEACHERS (Joni Mitchell)

+


7. ANTARCTICA STARTS HERE (John Cale)

+



8. LISTENING TO OTIS REDDING AT HOME DURING CHRISTMAS (Will Sheff)


+



9. SOLO (Sandy Denny)


+




martedì 15 gennaio 2008

Darren Hayman - Darren Hayman and the Secondary Modern



anno: 2007


genere: IndiePop


link:http://www.hefnet.com/Secondary%20Modern.htm


commento:


Darren Hayman è stato leader e cantante della band inglese Hefner, dalla quale viene anche Antony Harding (era il batterista), meglio conosciuto come ANT (Footprints Through the Snow). Questo è il suo secondo disco solista; un album che si fa apprezzare per l'immediatezza degli arrangiamenti molto particolari e per la perfetta unione di un suono tipico folk-pop ad una leggera dose di synth e tastierine elettroniche. Il disco non ha grandi picchi ma il livello risulta costante per tutta la sua durata, e di certo sempre piacevole all'ascolto (...le mie preferite sono Art and Design, Elizabeth Duke e She's Not For Me). Inoltre il suono si arricchisce man mano di vari strumenti (sassofono, banjo, mandolino, violino, ukulele, corno francese) che lo rendono, assieme al canto mai banale, pieno e interessante. Ho letto che un altro punto di forza del disco sono i testi ironici e coinvolgenti, ma io non mi sono addentrato piu' di tanto in questo campo, non ne ho sentito il bisogno; ve lo dico per chi volesse approfondire. Nulla di trascendentale o di innovativo, ma nel complesso un buon lavoro in ambito brit-pop...sicuramente non entrerà nelle vostre classifiche di fine anno, ma per ora accontentiamoci, in attesa di tempi migliori!!!


Voto al disco: 7


























































Tracklist Giudizio
1. Art And Design

++


2. Rochelle

++


3. Elizabeth Duke

++


4. Straight Faced Tracy

+


5. The Pupil Most Likely

++


6. Let's Go Stealing

++


7. Higgins Vs. Reardon

++


8. The Crocodile

+


9. She's Not For Me

++


10. The Wrong Thing

+


11. Apologise

++


12. Nothing In The Letter

++