lunedì 26 gennaio 2009

Franz Ferdinand - Tonight: Franz Ferdinand

franz ferdinand

anno: 2009

genere: IndieRock

link: http://www.franzferdinand.co.uk/

commento

 Non credo che i Franz Ferdinand abbiano bisogno di tante presentazioni. Abbiamo dovuto aspettare tre anni per poter gustare un nuovo album e finalmente eccolo!!! Diciamo subito che ne è valsa la pena attendere tanto. Questo è il terzo disco per la band scozzese. La prima sensazione che ci coglie ascoltandolo è la bravura e la maturità del gruppo nel saper riproporre le loro formula vincente, che li ha fatti apprezzare negli anni precedenti, inzuppando tutto il lavoro di tantissimi nuovi spunti e direzioni sonore. Sono sempre loro, ma allo stesso tempo si sente chiaramente il lavoro di una ricerca di un'evoluzione del loro sound. Bravi, sono riusciti a reinventarsi pur rimanendo sempre se stessi. Questa volta ai ritmi sempre di impostazione dance, ai veloci riff di chitarra ed alle linee di basso martellanti, hanno aggiunto una buona dose di tastiere ed elettronica che a mio parere non sfigurano affatto. E' musica festaiola, da ballare: non si riesce mai a tenere la gamba ferma ascoltandoli!!! Kapranos e soci vogliono vederci saltare e dimenare, e proprio per questo vi segnalo che torneranno presto in tour in Italia (...dopo il passaggio di Ottobre a Milano...): saranno il 29 marzo a Bologna e il 30 di nuovo all'Alcatraz a Milano (...se trovo qualcuno che mi accompagana, io sarei dell'idea di fare un saltino a trovarli!!!). Chiaramente non è un capolavoro della musica, ma non si pone nemmeno questo proposito; è un disco tutto da scoprire, con molte canzoni degne di nota, spensierato e divertente. Una nota finale per la versione di "Lucid Dreams" che si trova nell'album: è una versione rivisitata del singolo che gira ormai da mesi per le radio, lunga sette minuti con un finale che è forse un po' troppo ambizioso...Credo che qui abbiano un po' esagerato. Io preferisco il pezzo "classico". Ma da dei tipi come loro ce la si può anche aspettare una trovata così...alla fine ci sta!!!

 Voto al disco: 7


Tracklist
Giudizio
1. Ulysses

++

2. Turn It On
+

3. No You Girls
++

4. Send Him Away
+

5. Twilight Omens

++

6. Bite Hard
++

7. What She Came For

++

8. Live Alone
++

9. Can't Stop Feeling

++

10. Lucid Dreams
+

11. Dream Again
+

12. Katherine Kiss Me
++



giovedì 15 gennaio 2009

Okay - Huggable DustOkay - Huggable Dust

anno: 2008

genere: IndiePop

link: (questa volta vi do una dritta...clikkate il secondo link e controllate bene il blog...poi vedete voi...ah, è un blog molto interessante...)

 1.http://www.myspace.com/okaytheband

2.addisonblog.blogspot.com/2008/12/okay-huggable-dust.html

 commento:

 Marty Anderson non è un ragazzo fortunato!! Marty è malato, è affetto dal Morbo di Crohn; malattia che lo ha obbligato a produrre il disco interamente a casa sua. Marty non è proprio un ragazzo fortunato!!! La sua ragazza Anna lo ha appena lasciato per mettersi con il suo migliore amico Yosef. No, effettivamente a Marty non ne va bene una... ma i personaggi sfortunati sono solitamente quelli che appaiono più simpatici: e a me Marty sta simpatico... inoltre Marty ha il dono non comune di saper creare ottima musica!!! Una musica molto particolare; una musica fatta a modo suo; una musica diretta e bellissima... da provare ed assaporare con calma. Questa è la seconda uscita sotto il moniker di Okay ( ...il primo è un doppio album "Low Road / High Road" del 2005...che se riesco recuperero' di sicuro...); in Huggable Dust si trovano condensati tutti i fatti sopra raccontati: 18 canzoni, alcune delle quali molto corte, quasi delle piccole intuizioni, per la maggior parte dei piccoli e dolci canti d'amore dedicati alla sua ex-ragazza. Sono dei bozzetti, cantati con una voce rauca e "sgraziata", che al solo sentirla ti si stringe il cuore, in un misto di pop-folk con numerosi inserti elettronici, accostati con una sensibilità, che solo chi è passato veramente in mezzo a certe cose ed ha una emotività molto speciale, può riuscire a tradurre in musica in questo modo. Ma non pensate che l'album sia un concentrato di tristezza...anzi tutt'altro. L'impressione che mi lascia è principalmente una sensazione di speranza: c'è sempre un raggio di sole che filtra tra questi scuri nembi minacciosi. Non c'è rassegnazione nella musica di Marty: i climax, le accelerazioni e le impennate di sintetizzatore che cesellano il disco per tutta la sua durata ne sono una prova tangibile!!! Il finale di "Natural" con i suoi "I want you... to be happy" sono di una dolcezza unica; i crescendo di "Panda", con arrangiamento d'archi e schizzi elettronici, e l'apertura centrale di "Truce" sono solo degli esempi. Questo Marty deve avere un cuore sovradimensionato, un attaccamento alla vita e alle persone a cui tiene che pochi riescono ad avere: lui non molla, non ne ha nessuna intenzione, anche se tutto sembra remargli contro. E' un grande!!! Un lavoro delizioso, stupefacente e mai scontato...proprio come piace a me. E' un disco del 2008, ma con questo iniziamo il 2009 sotto dei buoni auspici... Ah, ci tengo a sottolineare nuovamente una cosa: Marty mi sta molto simpatico, e merita certamente un po' di fortuna!!! Glielo auguriamo tutti!!!

Voto al disco: 7,5


TracklistGiudizio
1. My

+
2. Only

+
3. Tragedy

++
4. Nightmare

+
5. Loveless

++
6. Peaceful

++
7. Natural

++
8. Hot-Wired

++
9. Simple

+
10. Panda

++
11. Bellashakti

+
12. Beast

++
13. Proof

+
14. Truce

++
15. Pretend

+
16. Huggable Dust

++
17. Already

++
18. Asleep

+