mercoledì 8 dicembre 2010

Novembre 2010 - Tutti i dischi che ho ascoltato questo mese...

Titoli

Giudizio

Black Francis - The Golem (2010)

6,5

Electric President - The Violent Blue (2010)

6,5

PS I Love You - Meet Me At The Munster Station (2010)

6,5

Playfellow - Carnival Off (2010)

6,5

Kings Of Leon - Come Around The Sun (2010)

6

The Extra Lens - Undercard (2010)

6

Cocoon - Where The Oceans End (2010)

6

Josiah James - Oceans (2010)

5,5






PS I Love You - Disco con un sound molto particolare, sintetico, sporco e abbastanza schizzato. Non ci si può fermare ad un singolo ascolto...è necessario dargli un poco di tempo per poter apprezzare le piccole sfumature che si nascondono al suo interno, perchè ad un primpo ascolto si potrebbe pensare ad una semplice accozzaglia di rumori, effetti e canti sguaiati. Non è per niente male, ...nel suo genere. Su tutte la title-track (con reprise finale) e "Facelove". (6,5)


Josiah James - Lui, la sua chitarra, un po' di piano e un vagone di melodie sdolcinate... Da MTV charts pomeridiana per le ragazzine di oggi. Sembra una cosa indecente vero?!!, ma in realtà io me lo sono anche ascoltato con un certo piacere...molti storceranno il naso, ma per me è passato via liscio...la quasi sufficienza se la merita, per l'impegno. (5,5)


The Extra Lens - La voce di John Darnielle è inconfondibile e bellissima...mi ricorda sempre la prima volta che ho ascoltato The Sunset Tree...quanto mi era piaciuto quel disco!!!...Belle "Adultry", "Communicating Doors" e " Some Other Way", ma sul finale delude un po'... (6)


Playfellow - Non ho trovato molte notizie su di loro: sono tedeschi, cantano in inglese, un folk-rock orchestrale davvero niente male, con melodie e accelerazioni molto coinvolgenti. Bella anche la voce; bravi!!!, meritano sicuramente di essere conosciuti!!! (6,5)


Cocoon - Loro invece sono francesi: melodie folk molto soft e una voce dolcissima...purtroppo però, a mio parere, poco incisivi: tutto bene ma poca originalità (6)


Electric President - I due ragazzi in questione (Ben Cooper e Alex Kane) hanno classe, non c'è nulla da fare. Dal primo stupefacente disco del 2006 con titolo omonimo ne è passato di tempo, ma questo, se vogliamo, ne è il suo degnissimo sucessore. Non a quei livelli, ma ad ogni modo bellissimo: indietronica da manuale, deliziosa, venata di quella giusta malinconia, con alcune accelerazioni da palpitazioni (ascoltate la title track e la conclusiva "All The Distant Ships"). Un'emozione che non vi lacerà indifferenti!! E ancora "Mr Gone"e "Feathers". (6,5)


Kings Of Leon - La critica gli ha dato addosso in tutti i modi...ma a me sto disco non è dispiaciuto; non so che dirvi. Si, è un po' deboluccio, lentino forse, poco vero rock, e forse anche come leggo "cercando di continuo la drammaticità, l'epicità a buon mercato e il sentimentalismo da accendino acceso senza un minimo di originalità". Io penso che in fondo le canzoni passabili ci sono; dopo quello che si è ascoltato anche quest'anno, non mi sento proprio di disprezzarli in questo modo. Io li salvo (...e non li ho mai amati tanto nemmeno prima...), poi fate voi. Mi piacciono "The End", "Mary", "The Face", "No Money". Sulla versione de-luxe, bella anche "Closer".  (6)


Black Francis - Disco derivato dall'original soundtrack di un lavoro che ha a che fare con il film (leggo e riporto pari-pari..) 'capolavoro del cinema espressionista tedesco del 1920 The Golem: How He Came into the World'. Ad ogni modo, ne è uscito un disco di 18 canzoni nelle quali si ritrova l'arte di quell'animale rock'n'roll che è Francis Black. Rock blues allo stato puro, come sempre nel suo stile (...un po' alla Daniel Johnston in alcuni casi)...a mio modo di vedere bravissimo!!! Ascoltate "The Flower Song"... (6,5)