domenica 30 settembre 2012

Settembre 2012 - Tutti i dischi che ho ascoltato...

The Raveonettes - Observator (2012)

Era da un po' che i Raveonettes non mi facevano ascoltare un disco così convincente...potrebbe adirittura essere il loro migliore: melodie romantico-decadenti come mai meglio prima. La formula è sempre la stessa, ma questa volta ci sono anche le armonie che ti restano impresse nella mente, e alcune anche nel cuore. Ad esempio "Young and Cold", affascinante e seducente con la sua sovrapposizione di voci. Questa volta per me è un ottimo lavoro, e se lo meritano. Da ascoltare anche "Observation", "Curse The Night", "She Own The Street", "You Hit Me (I'm Down)".

The Raveonettes - Young and Cold     >>> player >>>

Two Gallants - The Bloom and The Blight (2012)

Su OndaRock il disco è stato praticamente demolito...certo lo stile è diverso da quello dei primi lavori, ma a me non sembra poi così male...anzi tutt'altro: mi sembra un buon disco, grintoso, con dei bei passaggi agressivi e melodici allo stesso tempo...per me ottimo lavoro. Da ascoltare "Halcyon Days", "Song Of Songs", "My Love Won't Wait", " Ride Away", "Cradle Pyre".
voto al disco: 6,5

Two Gallants - Halcyon Days      >>> player >>>

The XX - Coexist (2012)

E' un disco sensuale, con uno stile tutto personale e molto particolare...non credo si possano avere mezze misure su un lavoro di questo tipo: o lo si ama, o ci si annoia. Io lo trovo bellissimo nel suo contesto dolce, intimo e malinconicamente romantico, anche se non all'altezza in proprio tutte le sue parti. In ogni caso da ascoltare assolutamente!!! "Angel" è fantastica...ma anche "Try" e "Tides".
voto al disco: 6,5

The XX - Angel    >>> player >>>

Conor Oberst  and The Mystic Valley Band - One Of My Kind (2012)

Quando c'è di mezzo Conor io sono sempre curioso di vedere cosa combina. Questo è un disco che è uscito assieme ad un DVD documentario e contiene alcune canzoni cantate da lui e dai suoi colleghi della Mystic Valley Band. Quindi non è un vero e proprio nuovo disco, e' da prendere come un EP, ma che contiene, alcuni pezzi notevoli. L'iniziale "One Of My Kind", un vero colpo di fulmine per me; mi sembra di aver ritrovato il Conor della prima ora, l'impeto qui è sicuramente quello di un tempo...bellissima!!! Altra perla è la struggente "Breezy", che racconta di una sua amica musicista scomparsa, e lo fa nel modo in cui solo lui riesce a fare.
voto al disco: 6,5

Conor Oberst  and The Mystic Valley Band - One Of My Kind     >>> player >>>

Beach House - Bloom (2012)
Ho letto a destra e a manca lodi spassionate per il nuovo lavoro del duo, ma a mio parere questo disco è stato sopravvalutato un po' da tutti...sarà che forse il genere non è proprio il mio preferito, ma in fondo non ci trovo poi tanto di cosi senazionale...ad ogni modo bellissima la prima del disco, "Myth"
voto al disco: 6

Beach House - Myth      >>> player >>> 

Archive - With Us Untill You're Dead (2012)
Questi ormai ne sanno una più del diavolo!!! Che dire??!!??, come si può descrivere questo disco in poche parole...lo si deve ascoltare per forza...chi li conosce già, sa bene di cosa parlo, e questo lavoro è la continuazione di tutto quello fatto fino ad oggi. Difficile dare un giudizio data la complessità del lavoro, ma è un disco molto compatto, con un livello costante, senza però quegli acuti che in passato non sono certo mancati.
Suonano a Milano il 24 di Novembre...stiamo pensando di farci una puntatina...
voto al disco: 6,5

Sigur Ros - Valtari (2012)
Dopo 4 anni ritornano e ci consegnano un album che forse è un piccolo passo indietro rispetto al precedente lavoro. Lo definirei un classico da Sigur Ros, non hanno voluto fare nulla di nuovo e si sono rifugiati in quello che gli riesce meglio. Questa non è una cosa negativa per coloro ai quali incanta (ed ha sempre incantato) lasciarsi trasportare dalle eteree e rarefatte atmosferre del gruppo islandese. Infatti a me non è dispiaciuto per niente....certo non è il loro migliore lavoro, ma ai fan di sempre non mancherà di riservare i noti e piacevoli paesaggi sonori, e dolci iconfondibili fiammate emozionali.
In più aggiungo di averli visti live al "A Perfect Day Festival" di Villafranca Veronese a fine agosto: naturalmente era la prima volta per me, ed è stato uno stranissimo concerto, come nessun altro a cui ho partecipato. La gente ascoltava in silenzio, quasi con un clima di devozione mistica, sembrava di partecipare ad una liturgia: eravamo li in adorazione, a guardare Jonsi con in mano il suo archetto, che suonava la chitarra e imprimeva la sua voce inconfondibile nell'aria, accompagnato da un muro di suoni che si mescolano e che si sommano uno con l'altro, fino ad esplodere nei classici boati sonori che riescono a innalzarti lo spirito e a portarti lontano. Un'esperienza unica, sognante e molto personale.
voto al disco: 6,5

The Black Keys - El Camino (2011)
Disco veloce ed easy listening per il duo dell Ohio. Bello non c'è che dire: immediado, solido e travolgente. Forse un poco troppo sicuro di se, ma le melodie funzionano, non si può negare. Da mettere e ascoltare tutto d'un fiato.
voto al disco: 6,5

Metric - Synthetica (2012)
Torna pure Emily Haines e la sua band con un nuovo lavoro, che continua sulle tracce del precedente Fantasies per quanto riguarda la sonorità, ma questa volta la svolta è più elettronica che dance. E infatti questa volta mi è piaciuto di più. Niente di sorprendente, ma in sintesi un disco che si fa ascoltare con piacere, ed anche abbastanza vario.
voto al disco: 6

Azure Ray - As Above So Below (2012)
Il duo femminile della Saddle Creek si sposta su sonorità più elettroniche rispetto al suono folk più tradizionale che le aveva contraddistinte fino ad oggi...non male... ma nulla di più. In realtà ad un primo ascolto mi sembrava meglio, va beh...
voto al disco: 5,5

The Walkmen - Heaven (2012)
E' da un po' che i Walkmen mi deludono e questo Heaven non fa eccezione...diciamo che la strada intrapresa con Lisbon continua, nessuno scatto, nessuna vera emozione, un piattume generale...non riescono a trovare piu' quella scintilla che me li aveva fatti amare tempo addietro...e poi le canzoni suonano veramente tutte uguali!!!...di nuovo tanto amaro in bocca...
voto al disco: 5,5

The Killers - Battle Born (2012)
Qui invece a mio parere abbiamo toccato il fondo: niente, non resta proprio più niente da ascoltare. Avevo paura che andasse a finire male, ma così male proprio non me lo aspettavo. Vi consiglio caldamente di non perdere tempo con questa porcheria. E detto da me che li ho sempre supportati è tutto dire!!!
Visti pure loro al "A Perfect Day Festival" di Villafranca Veronese a fine agosto, e li per fotuna di questo nuovo lavoro ci hanno fatto sentire solo due pezzi....per il resto il solito bel concerto dei Killers (credo che questa fosse la quarta volta che li vedevo live) con un'ottimo Brandon e con i loro pezzi più trascinanti...quelli dei bei tempi andati ormai!!!
voto al disco: 4