The Warlocks - Heavy Deavy Skull Lover
anno: 2007
genere: IndieRock
link: http://www.thewarlocks.com/news.php
commento
Cupo, deviato, distorto, infernale. Certo non è un inizio molto promettente, ma sono queste le definizioni che vengono subito alla mente mentre si ascolta "The Valley Of Death" (nel player...anche se qui non rende...sullo stereo è tutt'altra cosa). Una colonna sonora dell'orrore e dell'angoscia, ma allo stesso tempo, accattivante come poche altre melodie, difficile da abbandonare. Inquietante ed affascinante; è una paura che non spaventa, ma che ti rapisce e ti incuriosisce, che ti spinge ad andare avanti. Quell'incedere ossesivo, arpeggiato, inesorabile: una lenta rassegnazione all'oscurità. Il canto monotono ed inespressivo, un vagito che sembra uscire dalla bocca di qualche anima dannata di chissa' quale girone infernale; le chitarre sanguinanti di distorsioni e di riverberi che vanno ad confluire in un maelstrom sonoro che tutto risucchia. Cosi anche per "Moving Mountains", lungo pezzo strumentale di psichedelia malsana e deviata, con un finale che sembra un mare in tempesta (...vi dico la verita': ascoltando questi due pezzi mi sono venuti alla mente i Radiohead...molto degenerati, ma comunque proprio loro!!!). Ma non è tutto cosi': Il tono sembra ammorbidirsi ogni tanto ("So Paranoid” e “Dreamless Days”) lasciandosi andare ad uno shoegaze romantico, ma senza mai abbandonare totalmente quel tocco di oblio che pervade tutto il disco. Basta dare una rapida lettura alla tracklist e un occhio alla cover per capire che aria si respira da queste parti...Tirando le somme, questi Californiani, arrivati al quarto disco (...mai sentiti prima!!!), mi sono proprio piaciuti. Anche qui, come per il disco dei Muzak, non si trova nulla di commerciale; quindi è dedicato a chi vuole provare qualcosa di diverso...fatevi coraggio, fidatevi, ci sta!!! Anche nell’oscurità c’è una speranza di tanto in tanto!!! (...e se ve lo dico io...)
Voto al disco: 7
| Tracklist | Giudizio |
| 1. Valley of Death | ++ |
| 2. Moving Mountains | ++ |
| 3. So Paranoid | ++ |
| 4. Slip Beneath | ++ |
| 5. Zombie Like Lovers | + |
| 6. Dreamless Days | ++ |
| 7. Interlude in Reverse | / |
| 8. Death, I Hear You Walking | / |



"...tranquillo Giovannino, tanto ora che cominciano...inizieranno alle 11:00!!!"....ecco, questa è la frase che a Giovannino non devi mai dire!!!!!!!....già dire Giovannino è dire ritardo!!!! Ammetto, non grave ritardo, ma sempre di ritardo si tratta....Parcheggio-rapina sul semaforo e dentro di corsa....ore 9:35...Direzione bar...'zzo stanno già suonando!!!...al primo tipo che vedo:"Ma hanno già suonato Pioneer ??" (Sapevo che era la prima...vero Sarah ???!!!!!...la tua scaletta, lo sapevamo già!!!!!) Risposta"Chi?, cosa?....ah, si è stata la prima...due secondi fa..." (Nooooooooooooo!!! Ritratto della delusione sui nostri volti!!!!). Ma solo per un secondo, lo smarrimento è andato subito scemando, sommerso dal fiume di decibel che ci arrivava addosso!!!! Premetto che non ero mai stato all'Alcatraz e,cavoli!!, è enorme dentro...me lo aspettavo più piccolo;
sta di fatto che era pieno di gente di ogni tipo, e non siamo riusciti ad avvicinarci più di tanto...una trentina di metri ci separavano dal palco, ma si vedeva comunque abbastanza bene...e gli Interpol erano là, tutti (anzi ce n'era uno di piu'...erano in cinque sul palco), belli composti nei loro rigorosi vestiti scuri, non troppo presi dall'evento, con quel loro solito atteggiamento, che ad un primo momento puo' sembrare da fighetti (...un po' lo sono...) ...ma non è stato proprio cosi', e lo si è capito da come hanno suonato...perfetti!!! (...ma erano in playback?? avevano attaccato il CD??) Certo non si lasciano proprio mai andare, ma a quello ci abbiamo pensato noi : che casino...che salti!!! (...alla mattina mi sono alzato con un dolore alla scapola destra....devo essermi slogato qualcosa...sarà l'età che avanza...poco male, mi sono regalato un giorno di ferie!!!...) Le canzoni le conoscete, hanno ormai un repertorio di tutto rispetto, ma sentite suonate cosi', una dietro all'altra, erano ancora più belle, accompagnate dall'atmosfera, dalla gente che si agita e canta, e dalle luci del palco!!!
Veramante emozionante!!! Bellissima l'esecuzione di "Slow Hands", forse perchè era un po' che non la ascoltavo, forse per il fatto che è già coinvolgente di suo, ma che salti che mi ha fatto fare!!! E "The Lighthouse", con quella sua atmosfera dilatata, la voce effettata con quell'eco lontana...era uguale all'originale, cantata magistralmente da un Banks che non è andato oltre ad un "grazie" in italiano(...va be', è perdonato...viene da New York...mai piu' imparera' l'italiano...fighetta!!!) Tutte le canzoni sono state eseguite in modo impeccabile, rendendo lo show un'esibizione indimenticabile e sicuramente di alto livello. Nel complesso, una prova dal vivo superata brillantemente, davanti ad un pubblico che li ha acclamati calorosamente dall'inizio alla fine: e loro ci hanno regalato proprio una grande serata di musica...si realmente di sola musica...ma che musica!!!