domenica 20 luglio 2008

Sigur Ros - Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust



anno: 2008


genere: IndiePop


link: http://www.sigur-ros.co.uk/


commento:


Non fate il mio stesso sbaglio!!! Non fermatevi dopo le prime canzoni pensando che questa volta i Sigur Ros vi abbiano tradito. Già il singolo "Gobbledigook" mi aveva fatto storcere il naso, e così, una volta arrivato alla quarta canzone, l'ho abbandonato per un po' di tempo sullo scaffale. Gravissimo errore!!! I primi due pezzi sono assolutamente spiazzanti (...anche se "Inní Mér Syngur Vitleysingur" mi piace, con quella sua atmosfera giocosa...), "Gódan Daginn" resta lì in bilico, e infine " Vid Spilum Endalaust" è forse il pezzo che amalgama di più le due anime (...diciamo così) di questo "Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust" (...significa "con un ronzio nelle orecchie suoniamo all’infinito" ...mi piace!!!). Sono delle canzoni folk-pop con melodie brillanti e ritmi più veloci, che ci mostrano un lato dei Sigur Ros che personalmente non mi sarei mai aspettato. Ma finalmente (...!!!) si arriva a "Festival", e da qui in poi ritroviamo le atmosfere che ce li hanno fatti amare. Nei suoi nove minuti si entra di nuovo nel mondo etereo che la loro musica è capace di materializzare: prima parte con la voce di Birgisson bella come non mai, e finale con ingresso di batteria martellante e crescendo orchestrale. Magistrale, bellissima, un capolavoro!!! "Ára Bátur" è un'altra canzone da suggestioni islandesi, con inizio di voce e piano, e finale d'archi che è una valanga di emozioni. "Fljótavík" ci propone nuovamente il trio voce-piano-archi per un'altra tempesta emotiva, più corta delle altre, ma non per questo meno toccante. Si finisce con "All Alright", lentissima, dolcissima e cantata per alcune parti in inglese (...prima e unica volta in tutta la loro discografia). Queste quattro da sole valgono il voto del disco. Resta da capire se questo sia un preludio ad una sorta di evoluzione nella loro musica. Lasciatemelo dire: io spero proprio che questo non avvenga mai. Nessuno riesce a farti rabbrividire anche quando fuori il caldo dell'estate la fa da padrone ...ed è una sensazione alla quale non vorrei mai rinunciare!!!


Voto al disco: 7,5






















































Tracklist Giudizio
1. Gobbledigook

+


2. Inní Mér Syngur Vitleysingur

++


3. Góðan Daginn

+


4. Við Spilum Endalaust

+


5. Festival

++


6. Suð Í Eyrum

++


7. Ára Bátur

++


8. Illgresi

+


9. Fljótavík

++


10. Straumnes

(++)


11. All Alright

++



2 commenti:

  1. Sì, il disco è notevole anche se non sono contrario a una evoluzione più giocosa e se vuoi pop della loro musica, sempre maghi rimangono. Festival è una delle più belle canzoni che abbiano mai scritto.

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  2. ...si, sono perfettamente d'accordo con te!!! ...ma forse x un'evoluzione mi devo ancora abituare all'idea... cmq vedremo... sta di fatto che sono sempre dei grandi, Festival è stupenda!!!

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